Per UN CAFFÈ CON… incontriamo oggi Enrico Lagorio, presidente de La Toraia.
– La Toraia per il primo anno sostiene MiaDi. Il perché di questa decisione?
Direi una decisione avvenuta per caso e per scelta. Per caso, perché la casualità mi ha fatto incontrare Francesco, che é uno dei due promotori del progetto. Per scelta perché entrando in rapporto con lui e venendo a conoscenza della sua storia, non ho avuto alcun dubbio. Allargare il nostro contributo nei confronti di un’iniziativa tanto importante è diventato desiderio imprescindibile. Anche perché conosco altri imprenditori che con entusiasmo mi hanno parlato del percorso già intrapreso nel 2015 accanto a MiaDi. La loro goia è stata decisiva.
– Scegliere MiaDi é scegliere il Meyer, é scegliere i bambini ed il futuro.
La nostra azienda è composta per il 90% del personale da ragazzi giovani, fidanzati, sposati, con figli. La scelta di MiaDi é stata accolta da tutti con grande entusiasmo, perché il Meyer costituisce una realtà sentita fortemente vicina. Per tutti questi ragazzi che lavorano ne La Toraia diventa un privilegio essere rappresentati da un’azienda che sostiene i bambini.
– Il Meyer, la grande realtà Fiorentina.
Ho due figli ed ho avuto in passato modo di toccare la grandezza dell’ ospedale in seguito ad un piccolo incidente automobilistico in cui i miei figli sono stati coinvolti. Si é trattato di piccoli problemi. Ma anche la piccola cosa mi é servita per capire l’operato, la competenza e professionalità presente, non solo nei confronti dei piccoli pazienti ma dell’intera famiglia. I genitori ricevono un aiuto prezioso perché la malattia di un figlio é malattia dell’intera famiglia. Ho visto non solo dottori, ma in primo luogo persone. Restituire qualcosa, anche come imprenditore ma in primis come padre, è un preciso dovere.